Chiesa di Santa Maria Maggiore
La chiesa di Santa Maria Maggiore risale all’XI-XII secolo, ma fu costruita su un edificio più antico, di epoca paleocristiana, a sua volta edificato su una domus di epoca romana (la cosiddetta domus di Properzio).
La semplice facciata è ripartita verticalmente da paraste, e presenta un portale d’ingresso inserito in un’arcata a sesto acuto, ed un rosone, datato 1162 e firmato Johannes (forse Giovanni da Gubbio, lo stesso architetto che costruì la Cattedrale di San Rufino).
L’interno è a pianta basilicale a tre navate, separate da pilastri. Sulle pareti vi sono resti di affreschi che risalgono al XIV-XV secolo.
Nella cripta, appartenuta alla chiesa precedente, sono conservati capitelli di epoca romana ed un sarcofago con scolpita una croce, risalente al IX secolo.